Se avete intenzione di trascorrere le prossime vacanze estive in Salento, ma siete preoccupati per la stragrande presenza turistica, ecco una mini-guida per fuggire dalla folla e per osservare il paesaggio migliore del Salento: il mare e le sue spiagge incontaminate.
Consigliamo di trascorrere una giornata di mare a Porto Selvaggio, località marina del comune di Nardò, raggiungibile dopo una camminata di circa un quarto d’ora fra gli alberi imponenti del Parco Naturale. Poco distante da Porto Selvaggio, sorge Torre Uluzzo e osservare il sole tramontare alle sue spalle vi regalerà uno spettacolo emozionante e suggestivo, ben lontano dallo stress delle spiagge affollate.
Osservare le coste salentine dal profondo blu del mare, vi permetterà di ammirare anche quei luoghi impossibili da raggiungere a piedi e dunque poco frequentati. Per quanto riguarda la costa adriatica, Otranto possiede diverse coste meravigliose e inaccessibili se non via mare, come la baia del Mulino ad acqua e la baia Murrune, entrambe caratterizzate da sabbia molto chiara che conferisce a queste acque un colore meraviglioso.
Per quanto riguarda la costa ionica, non potete perdere Gallipoli e le sue spiagge. Un’escursione alla volta dell’Isola di Sant’Andrea e Punta Pizzo e un happy hours in barca all’ora del tramonto, sono esperienze assolutamente da non perdere. Le escursioni in barca in Salento rientrano fra quelle attività da svolgere assolutamente per riuscire a cogliere le sfumature infinite delle acque salentine e per vedere insenature, grotte e, perché no, anche qualche delfino all’orizzonte!
Anche quest’attività vi regalerà notevole distanza dalle zone più caotiche del Salento, percorrendo un tratto di costa poco frequentato a causa della difficoltà nel raggiungerlo comodamente in auto. L’itinerario permetterà di esplorare l’incantevole Laghetto Rosso di Bauxite, poco fuori Otranto, per osservarlo da un punto di vista totalmente diverso e naturale, scendendo poi fino alla fantastica Baia delle Orte e passando inoltre nei pressi di Torre del Serpe e Gotta Palombara.
Questa mini-guida ha come obiettivo quello di farvi scoprire l’anima autentica del Salento, ma i parchi naturali e i luoghi selvaggi da osservare sono davvero numerosi e vi consentiranno di rimanere a stretto contatto con la natura e di conoscere la parte più pura e naturale del profondo tacco d’Italia.